giovedì 2 giugno 2011

   Bachisio non aveva mai visto il mare, non ne capiva niente del mondo, o meglio, il suo mondo era il gregge, la campagna, la casa dove si trovava la madre che lo rifocillava periodicamente quando il babbo veniva lassù per dargli il cambio per quei pochi giorni durante l'anno in cui aveva il permesso di tornare in paese. Era un mondo che gli era sempre bastato, lui troppo piccolo per ambire ad altro ci stava giusto e se ne accontentava.
   Almeno fino a quel giorno.
Meglio iniziare il mese di giugno con le idee chiare e con la penna nuova. 
Raccontare scrivendo è una situazione unica ed emozionante, ti fa sentire un po' Padre Eterno perchè in quel momento tra le mani hai la Creazione di una vita, puoi determinare per tuo semplice capriccio le sorti di una vita, il futuro di una comunità, vita e morte di chiunque tu voglia.
"Io scrivo per sentirmi potente e divino" diceva uno scrittore di media fama di cui avevo letto una recensione....e forse aveva anche ragione.